Bentornati!
In attesa di gustare nuovi storybord dell’animazione del Ciclo del Marinaio (clicca qui per Il primo storyboard dell’Assedio ad Osgiliath) vorrei dedicare un breve intervento, proporzionato alla lunghezza del teaser ufficiale che è circolato nei giorni scorsi, dedicato alla nuova stagione di «Rings of the Power», che sarà diffusa su Amazon Prime Video Italia a partire dal 29 agosto 2024. Per coloro che volessero farsi un’idea della mia opinione su questa serie, consiglio di approfondire questo articolo: ROP – Rings Of Power – no spoiler – La regola di San Virgilio non sbaglia mai…

Partiamo dai fotogrammi iniziali: al secondo 0:08 del filmato in Italiano possiamo ascoltare la voce di Durin IV annunciare (al suo popolo, presumibilmente) che un «male antico e potente è tornato». Il montaggio del teaser farebbe supporre che si tratti di Halbarand, alias Sauron, ma così secondo me non è…Due indizi potrebbero essermi di supporto: in primo luogo, sempre nello stesso filmato, al secondo 0:57, si osserva un cedimento di un ponte di Khazad-Dum (o Moria che dir si voglia) che potrebbe essere stato causato dal Balrog, già visibile alla fine della prima serie (e la sua presenza costituirebbe il secondo indizio).

Credo, dunque, che il riferimento al male tornato dal passato riguardi proprio il Flagello di Durin, come sarà chiamato in epoche successive questa creatura: se così dovesse essere, se cioè Moria dovesse essere conquistata dal Balrog già nella Seconda Era, ne sarei molto dispiaciuto perché si tratterebbe di un’altra modifica sostanziale alla linea temporale della storia della Terra di Mezzo. Purtroppo, (e sarebbe, se vogliamo, il terzo indizio), sia nel lungometraggio di Bakshi del 1978, sia ne “La Compagnia dell’Anello” di Jackson del 2001, non vi è alcun riferimento a quando sia stata abbandonata Moria e questo mi fa pensare che gli sceneggiatori di ROP non avranno difficoltà a far accettare al grande pubblico l’idea che questo evento sia accaduto nella Seconda Era e non già, invece, nella Terza Era, molti secolo dopo la prima sconfitta di Sauron.
E adesso veniamo a Numenor: tralasciando le scene che possono essere facilmente de-contestualizzate (in una di queste, ad esempio, si vede Elendil in mezzo alla folla, ma è pressoché impossibile capire quale sia il contesto nel quale si muove), ve ne è almeno una che merita attenzione. Al minuto 1:12, infatti, si vede una delle Grandi Aquile di Manwe che atterra alle spalle di Pharazon; quest’ultimo sguaina una spada, ma non vediamo l’epilogo di questa azione. Con ogni probabilità, l’uomo proverà ad attaccare una delle aquile come segno di ribellione nei confronti dei Valar: non c’è traccia di un simile episodio nei testi di Tolkien, tuttavia potrebbe essere plausibile alla luce della blasfemia che animerà l’ultimo re di Numenor quando ascenderà al trono e che lo condurrà ad accettare i sacrifici umani a Morgoth.

Ecco, proprio in merito a questo punto vale la pena segnalare il fotogramma al secondo 0:54, nel quale si vede una donna, intrappolata, calata nelle profondità del mare e sul procinto di essere divorata da un mostro marino: potrebbe trattarsi di un’allusione ai sacrifici che Ar-Pharazon avallò nel tentativo di ingraziarsi i voleri di Morgoth, su spinta, naturalmente, dello stesso Sauron…

Beh per ora è tutto, alla prossima!
Trovate il link del video qui: https://www.youtube.com/watch?v=HQ20lw7hrsE