Audiolettura – L’introduzione del Ciclo del Marinaio

Care lettrici, cari lettori,
come ormai sapete, quest’anno ricorre il ventennale dell’inizio della scrittura del “Ciclo del Marinaio”. Devo ringraziare la mia cara amica Gemma per aver contribuito ai festeggiamenti per il ventennale con una toccante audiolettura dell’incipit del primo racconto del ciclo. Inizialmente il titolo di questa prima versione a prosa dei versi scritti anni prima (per chi volesse approfondire, suggerisco la lettura di questi articoli: In principio era…Othello, ovvero come nacque il Ciclo del Marinaio; Il lai della perdita – I parte; Il Lai della perdita – II parte) era “Il racconto del prigioniero e dell’esule”, poi divenuto “Il racconto del marinaio e della mezzelfa”. Da allora tante cose sono cambiate, ma non l’emozione di ascoltare queste parole, che è stata rinnovata dalla bravura di Gemma.

Rimanete sintonizzati, presto ci saranno altri aggiornamenti!

Aldor Roch Thalion, Signore degli Eothraim

Buona Domenica! Quest’oggi vi presento una nuova bellissima illustrazione opera di Livia De Simone che ritrae Aldor Roch-Thalion, Capitano degli Eothraim, che insieme al suo popolo accorse alla difesa di Osgiliath, minacciata dalle armate di Sauron.

Aldor fu un guerriero valente, capace di abbattere uno dei tre Grandi Draghi del Freddo che avevano portato la furia degli eserciti dell’Oscuro Signore nei quartieri orientali della capitale di Gondor, conducendo Sauron molto vicino alla vittoria tanta agognata.

Spero possa piacervi, vi auguro una buona giornata!

Il prossimo articolo sarà molto speciale…riprenderà la collaborazione con una bravissima doppiatrice che avete avuto già il piacere di ascoltare in passato…

«Aldor Roch-Thalion combatteva con una grande violenza e finanche i pesanti fanti dei Númenóreani Neri non osavano incrociare le loro larghe lame con quella del capitano degli Eothraim; alti si levavano i suoi gridi di guerra e gli Orchi erano atterriti dalla sua furia cieca; Bairanax lo scorse sul ponte, possente figura, ergersi su quanti tentavano vanamente di contrastarlo e il suo soffio gelido si abbatté su di lui, senza tuttavia scalfirlo, ché nel suo animo era scesa la forza di Oromë il Cacciatore, che il suo popolo chiama Bema, ed egli non temeva alcun nemico; rapido, il Theng si scagliò allora contro il drago e balzato agilmente sul suo dorso, vi piantò la lancia in frassino che impugnava nella sua mano sinistra, gridando parole di vittoria, ché nel suo cuore non si era spento l’eco del sacrificio di Ariel ed egli desiderava ottenere giusta vendetta.

Terribile fu l’agonia di Bairanax e il suo grido di morte echeggiò per molte miglia intorno; infine si accasciò al suolo e tutte le creature di Mordor si riversarono fuori dalla città, ché temevano la furia di Aldor e non osavano avvicinarsi a lui; un grande numero di fanti si radunò dunque dinanzi alla Città delle Stelle e tosto si disposero nuovamente per l’assalto, ché si avvidero essere in superiorità di almeno uno a venti e non temevano le mortali frecce dei Númenóreani, né le letali asce di Khazad-Dûm».

Il Racconto del Marinaio e del Re Stregone, p. 309

Link utili:

Aldor Roc-Thalion

Dizionario dei personaggi de «Il Ciclo del Marinaio»